Il Martirio di Santa Caterina – Pier Francesco Tosi
Il Martirio di Santa Caterina – Pier Francesco Tosi
Secondo la tradizione, Caterina era l’intelligente, bella e colta figlia del re d’Egitto. All’inizio del IV secolo, dopo aver sostenuto e vinto la disputa teologica con i più ingegnosi filosofi e scienziati di Alessandria, essa subì il martirio sulla ruota sotto l’imperatore Massenzio e fu successivamente decollata. Le Sue reliquie…
Tesori napoletani – L’organo De Martino
L’organo De Martino a S. Caterina a Formiello. Presentazione e concerto il 14 ottobre 2017 ore 19 con Francesco Nocerino, Paologiovanni Maione, Maurizio Rea, Angela Luglio. Che Napoli possegga tesori inestimabili è un dato incontrovertibile e conosciuto, quasi un luogo comune. Ma al contrario dei luoghi comuni, che dopo qualche…
Il Tempo e la memoria
Mozart – Beethoven | Avellino – Nusco
Un testo in divenire
Nessun’opera, quanto lo Stabat Mater di Pergolesi, subì tante riduzioni e tanti adattamenti, non solo da parte degli innumerevoli interpreti che, secondo le circostanze e le disponibilità materiali, lo eseguivano nelle chiese, nelle sale da concerto o in case private, ma anche per mano di altri compositori, in alcuni casi…
Giusi Orazzo su Santa Caterina d’Alessandria
CONFERENZA CATERINA, SANTA E FILOSOFA Figlia di re, avvenente nell’aspetto, intelligentissima e acculturata, decapitata dall’imperatore per non aver voluto convertirsi al paganesimo, così le fonti antiche descrivono Caterina d’Alessandria. Il nome stesso derivante dal greco Aicatharina, che vuol dire pura, incorrotta, senza macchia, indica una giovane, vergine martire. Ma chi…
Il Martirio di Santa Caterina
Secondo la tradizione, Caterina era l’intelligente, bella e colta figlia del re d’Egitto. All’inizio del IV secolo, dopo aver sostenuto e vinto la disputa teologica con i più ingegnosi filosofi e scienziati di Alessandria, essa subì il martirio sulla ruota sotto l’imperatore Massenzio e fu successivamente decollata. Le Sue reliquie…
Intervista – Napolistories
Conosco Giuseppe Camerlingo da sempre, eravamo ragazzini. Ne ho seguito la carriera artistica con grande ammirazione. Nel gruppo di amici era quello che suonava la chitarra, da Battisti in poi. Ma nessuno aveva intuito il suo potenziale, e grande fu la sorpresa quando seppi che aveva lasciato Medicina per iscriversi…