La riscoperta della musica antica italiana


Duomo di Avellino 24 ottobre 2019 ore 19,30

Nell’ambito del Convegno internazionale di studi “La storiografia musicale meridionale nei secoli XVIII-XX”
In collaborazione con la Fondazione Franco Michele Napolitano.

La musica antica italiana, che aveva primeggiato in tutto il mondo nel Seicento e nel Settecento, era stata quasi totalmente dimenticata dal pubblico ottocentesco, assorbito in Italia dalla grande stagione operistica romantica.
Una schiera di musicologi e compositori, fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento opera una straordinaria riscoperta, trascrivendo, revisionando e rielaborando antichi manoscritti. Il fenomeno, analogo a quanto già succedeva in Francia e Germania, ebbe un valore fondamentale nella riappropiazione di un passato e nella sua rivisitazione spirituale, in una molteciplità di forme e sperimentazioni. Il programma si concentra su quattro figure di musicisti ricercatori, attivi in area meridionale nel primo Novecento: Camillo De Nardis, Giovanni Tebaldini, Franco Michele Napolitano e Emilia Gubitosi.
Programma
 
Giovanni Gabrieli– 1557-1612
Canzona
revisione di Franco Michele Napolitano– 1887-1960
per doppia orchestra d’archi
Baldassarre Galuppi– 1706-1785
Sonata in re maggiore
trascrizione, rielaborazione e revisione di Emilia Gubitosi– 1887-1972
per flauto, clarinetto, clavicembalo e archi
Giovanni Battista Grazioli– 1775-1820
I° tempo della sonata in sol per archi
Riduzione di Camillo De Nardis-1857-1951
Giambattista Bassani– 1647-1716
Largo in fa maggiore
Trascizione per archi, oboi e organo di Giovanni Tebaldini – 1864-1952
Alessandro Scarlatti– 1660-1725
Sonata per flauto, archi e cembalo in re maggiore
Trascrizione di Giovanni Tebaldini
Giovanni Tebaldini
Fuga in sol minoreattribuita a Girolamo Frescobaldi– 1583-1643
Trascrizione per archi e organo
 
 Critica classica
https://criticaclassica.wordpress.com/2019/10/22/giovedi-24-ottobre-lorchestra-del-conservatorio-domenico-cimarosa-propone-un-concerto-di-musica-antica-italiana-nel-duomo-di-avellino/
Orchestra del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino
 
Flauto| Salvatore Rella
Oboi| Gerardo Del Gaudio, Manuel Molinario
Clarinetto| Antonio Napolitano
Clavicembalo| Francesco Rapesta
Organo| Maurizio Severino
Violini primi| Enkeleida Petro, Antonio Intartaglia, Antonella Forino, Simone Taurasi, Luisa Paradiso
Violini secondi| Mario Petacca, Patrizia Maggio, Carmine Iorio, Marco Giorgio Gaggia, Ilaria Venuto
Viole| Miriam Romei, Simone Basso
Violoncelli| Luigi Iuliano, Antonio Colonna, Simone Donnarumma
Contrabbasso| Stefano Di Martino
Direttore| Giuseppe Camerlingo

«La riscoperta della musica antica italiana». Il concerto al Duomo

“La storiografia musicale meridionale nei secoli XVIII-XX“, convegno al Cimarosa

Un concerto al Duomo di Avellino per riscoprire la musica Italiana

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